Con:
Jacopo Fracasso, Linda Montecchiani
e Giuseppe Palasciano
Testo e regia: Paolo Bolla e Linda Montecchiani
Costumi: Giuseppe Marretta
A cura di: Associazione Culturale Avvicin’Arti
Avvicin’Arti ha lo scopo di avvicinare le persone di ogni genere, età, razza, nazionalità, religione, condizione sociale e culturale alle arti e, in particolare, a quella teatrale. La vicinanza che l’Associazione desidera creare è quella, molto prossima, tra il pubblico e un’esperienza artistica e teatrale di forte impatto emotivo, culturale e sociale.
Avvicin’Arti realizza, produce e diffonde opere teatrali originali o preesistenti, con particolare attenzione ai contenuti ispirati alla letteratura, all’arte, alla storia, alla relazione tra politica e cultura. Avvicin’Arti si propone di portare le proprie iniziative culturali e produzioni in tutti gli ambienti, anche non prettamente teatrali (quali ad esempio le biblioteche, i musei, le case museo, le gallerie, etc.)
Avvicin’Arti nasce nel Gennaio 2013 e da allora ha al suo attivo numerose produzioni tra le quali:
Mio caro Nininho (Ridicole lettere d’amore), spettacolo tratto dal carteggio amoroso tra Ofélia Queiroz e Fernando Pessoa;
Io sono il cadavere vivente, reading-spettacolo tratto dal carteggio tra Clara Petacci e Benito Mussolini;
Dal Lager: storia di una donna, reading dai diari e dalle lettere dell’intellettuale ebrea-olandese Etty Hillesum;
Milano di ieri Milano di oggi, reading basato su poesie di Carlo Porta, Giovanni Barrella, Luigi Medici e Delio Tessa;
Destinatario sconosciuto, reading tratto dal romanzo di K. Kressman Taylor; Cioccolatte o caffè: la Milano da bere al tempo
dei Lumi, reading-spettacolo tratto da Dei delitti e delle pene di C.Beccaria e da Il Giorno di G.Parini; Scapigliate alla Milanese,
reading tratto da testi di Carlo Dossi e Neera; Abbasso la pastasciutta, spettacolo ispirato a testi di Filippo Tommaso Marinetti
e ai Manifesti Futuristi; Antigon E Mafia – Storie di donne contro, reading-spettacolo tratto da Antigone di Jean
Anouilh e dalle storie di donne contro la mafia;
Differenza di vedute, spettacolo creato in occasione della mostra Bellotto e Canaletto: lo stupore e la luce; La Ballata degli Anonimi, spettacolo a 25 anni dalla morte di Falcone e Borsellino, per dar voce a quanti, lontano dal clamore, hanno scelto di combattere coraggiosamente le Mafie.